TARANTO – “Voglio farla finita”. Lascia un biglietto nell’automobile e si lancia dalla ringhiera del Lungomare all’altezza del Monumento dei Marinai. Un uomo di 76 anni si è suicidato ieri, giovedì 21 agosto, intorno alle 18,00. Pare che l’anziano di Massafra soffrisse di solitudine, motivo che l’avrebbe spinto al gesto disperato. Il settantenne si è lanciato dalla ringhiera cadendo sulla banchina sottostante. Sul posto il 118 ha potuto solo constatare la sua morte. Oltre al medico legale, sul luogo ci sono i Carabinieri, la Polizia Locale e la Capitaneria di Porto. Si tratta del terzo caso di suicidio nella zona della ringhiera ai piedi del Monumento dei Marinai. A Ferragosto un giovane ha deciso di farla finita in quello stesso punto , dove già ad aprile si è suicidata una 25enne. Le autorità comunali stanno valutando l’opportunità di innalzare delle ringhiere protettive in quel punto per evitare possibili casi di emulazione.
Sempre ieri, un 27enne ha minacciato di uccidersi, l’agente della Polizia Locale lo ha convinto a desistere.
L’ennesimo tentativo di suicidio di un’estate da dimenticare è stato sventato ieri mattina da un agente della Polizia Locale di Taranto. Intorno alle 11.30 un giovane di 27 anni si è posizionato al di sotto della balaustra del Ponte Girevole, aggrappandosi ad un palo della luce e minacciando di lanciarsi nel vuoto. Un agente della P. M. in servizio, transitando sul Ponte, si è accorto di quanto stava avvenendo ed è prontamente intervenuto. Dopo qualche minuto il vigile è riuscito a convincere l’uomo a desistere dall’insano proposito. In seguito è intervenuto il 118.
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