TARANTO- Nel ventennale dell’omicidio del 24enne poliziotto penitenziario Carmelo Magli originario di Francavilla Fontana, nella casa circondariale di Taranto, a lui intitolata, è stato inaugurato un busto bronzeo. Carmelo Magli venne trucidato a Taranto il 17 novembre 1994 da un commando di killer che, a distanza ravvicinata, gli esplosero numerosi colpi di mitraglietta, ponendo così fine alla sua giovane vita. “Il caso di Carmelo – scrive il direttore del Carcere di Taranto, Stefania Baldassari – è quello di una vita che, d’improvviso, giunge ad un bivio, cambia strada, dirigendosi verso una morte inaspettata, perchè in quel posto, a quell’ora, avrebbe potuto esserci anche un’altra persona. Gli assassini, infatti, non avevano scelto nome e cognome della vittima, aspettavano semplicemente il primo Agente di Polizia Penitenziatria che sarebbe uscito dall’Istituto al termine del servizio. La brutalità di questa esecuzione lasciò in tutti una immensa percezione di insicurezza e paura per il movente e le modalità scelte dai killer di Carmelo Magli, il cui fine era unicamente quello di dimostrare, attraverso quell’atto di forza, la propria supremazia su una criminalità allo sbando con il processo “Ellesponto” in corso.”Gli agenti penitenziari – ha cotinuato il direttore del carcere – hanno voluto onorare la memoria di un giovane poliziotto morto semplicemente per aver fatto il proprio dovere al servizio dello Stato”
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