In qualità di cittadino e utente della strada, sento il dovere e al contempo il piacere di condividere un episodio significativo accaduto ieri sera.
Il 1° ottobre 2024 ore 18:00, mentre ero alla guida della mia auto sulla A14, in viaggio da Taranto verso Reggio Emilia, ho improvvisamente notato un comportamento anomalo del veicolo, che poco dopo si è fermato del tutto. La situazione è apparsa subito critica: non essendoci una piazzola di emergenza nelle vicinanze, sono riuscito comunque ad accostarmi sulla corsia d’emergenza, attivando immediatamente le luci di segnalazione di emergenza.
Dopo aver contattato il servizio di soccorso stradale tramite il numero verde della mia assicurazione, ho atteso, ma con il calare della sera e senza segnali di arrivo del soccorso, la tensione ha iniziato a crescere. Proprio in quel momento, una pattuglia della Polizia Stradale è intervenuta, notando la mia presenza sulla corsia d’emergenza. Gli agenti hanno subito preso contatto con il servizio di soccorso per verificare che fosse in arrivo e mi hanno assicurato che non sarei rimasto a lungo in quella situazione pericolosa. La loro presenza, con i lampeggianti blu accesi, ha agito da forte deterrente per le auto che passavano a grande velocità, facendomi sentire immediatamente più sicuro.
Voglio esprimere pubblicamente la mia profonda gratitudine all’equipaggio di quella pattuglia, composto dal sovrintendente Oliva e dall’assistente Cofano, appartenenti al reparto della Polizia Stradale di Palagiano. Questi agenti hanno dimostrato una professionalità straordinaria, unita a una cortesia e un’umanità non comuni, tranquillizzandomi in un momento di comprensibile preoccupazione. Hanno inoltre provveduto a far intervenire il soccorso stradale più vicino e, con mio grande stupore, la diagnosi del guasto fatta dagli agenti è stata pienamente confermata dal meccanico arrivato sul posto.
A questi uomini della Polizia Stradale va il mio più sentito ringraziamento: grazie alla loro competenza e alla loro prontezza, una situazione che avrebbe potuto diventare molto grave è stata gestita in modo efficace e sicuro.
Si parla spesso della necessità di una “polizia di prossimità”, vicina ai cittadini. Ebbene, credo che l’operato di questi agenti rappresenti un esempio perfetto di cosa significhi davvero. I cittadini desiderano una polizia amica, presente, preparata, e, se necessario, inflessibile, ma sempre capace di coniugare la propria autorevolezza con un tratto umano distintivo.
Fernando Filomena