La cenere di un defunto trasformata in un diamante da portare con se’: una sepoltura ‘alternativa’, che arriva dalla Svizzera, a cui anche gli italiani da alcuni anni stanno cominciando a ricorrere.
Un’agenzia di pompe funebri di Conegliano ha consegnato ad un padre 55enne una pietra preziosa: nulla di particolare se non fosse che quel piccolo frammento solido di luce era stato ottenuto dalle spoglie del figlio, morto in un tragico incidente stradale.
A raccontarlo al Gazzettino è Silvia Zanardo, titolare in città dell’omonima agenzia di pompe funebri. L’uomo si era recato nel negozio per predisporre le esequie della madre e qui ha notato il materiale documentale della procedura adottata da un’azienda svizzera, specializzata proprio nella trasformazione in un diamante delle ceneri dei defunti. ”E’ rimasto così colpito dalla cosa – spiega Zanardo – da chiedermi di rendere ‘eterne’ le spoglie del figlio ventenne, sepolto nel cimitero del paese di origine del padre”.
Dopo la riesumazione della salma e la sua la cremazione, le ceneri sono state inviate in Svizzera per il processo di diamantificazione. ”Gliela abbiamo consegnata dopo alcuni mesi – dice Zanardo – e per lui è stata una grande emozione”. L’intera operazione, sottolinea la titolare delle pompe funebri, parte da un costo base di 3.500 euro ma può arrivare anche a 13.000, ”a seconda della grammatura del diamante”.
Fonte: ansa.it
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