“Buongiorno mondo! Ancora assonnata per aver dormito pochissimo, ma con tanta rabbia dentro.
Spero di riuscire a rendere l’idea di ciò che ho vissuto, o meglio, abbiamo vissuto, io e parecchie centinaia di spettatori, ieri, alla Notte più pubblicizzata al mondo, quella della Taranta.
Mancavo all’appello da qualche tempo, avendo preferito per qualche anno assistere solo alle prove generali del giorno prima. Quest’anno mi sono lasciata convincere e…via…si parte!
Chi, come me, la musica popolare la ama e la mastica ogni giorno, fa di tutto per vivere pienamente le emozioni che un concertone può darti.
Già dal mattino, in prima fila, a seguire gli ultimi allestimenti, le ultime prove, l’adrenalina pre-concerto…è fantastico! Sotto un sole cocente ci siamo ritrovati in qualche decina di persone, splendide ed entusiaste dell’esperienza che si stava per vivere. La maggior parte di loro, turisti, provenienti da tutta Italia e qualcuno anche dall’estero. A loro abbiamo spiegato meglio la nostra meravigliosa terra e le nostre tradizioni. Il pre-concerto, con i gruppi locali, è già un tripudio di suoni.
E’ impossibile rimanere fermi senza lasciarsi travolgere. Si balla già, tutti insieme, alla faccia dello spazio sempre più ridotto per la calca che comincia a crearsi. Alle 23.00 cominciano ad agitarsi gli animi di quelli che hanno passato l’intera giornata a sballarsi con vino e droghe. Invadono il pubblico dalla nostra parte e ci spintonano sino a schiacciarci contro le transenne. Allertiamo subito il servizio di sicurezza, imponente, mooolto imponente, che avevamo a qualche centimetro da noi che eravamo in prima fila. Fanno dapprima finta di non capire, poi di non vedere e alla fine la triste scoperta, ci viene detto che non possono intervenire a nostra tutela ma solo di quella dei VIP!
I VIP??? Quei 2, 3 servi di partito che si lamentano sul palco violentando la nostra musica???
Nel frattempo il vino in corpo fermenta e le droghe intontiscono, si scaldano ancora di più gli animi e compaiono le prime armi rudimentali, bottiglie di vino rotte e usate per minacciare, taglierini e coltelli e addirittura bastoni di ombrelloni che in mattinata erano serviti a ripararsi dal sole. Le prime tre file di spettatori eravamo in balia di centinaia di balordi tossici e ubriachi e la sicurezza non muoveva un dito! Abbiamo, allora, chiesto di poter allertare le forze dell’ordine perché nel frattempo cominciavano le scene di panico.
Niente! Non si vedeva arrivare nessuno!
Bambini che urlavano, gente terrorizzata… una donna incinta (un po’ incosciente, a parer mio, a trovarsi lì) stava per essere schiacciata e al marito veniva impedito di portarla in salvo nel sottopalco, perché sprovvisto di Pass!!! Con altri spettatori l’abbiamo sollevata di peso e messa in salvo.
Tutto questo sotto gli occhi degli organizzatori che non muovevano un dito!
E la musica continuava e il vecchiume di Vecchioni faceva comizi anziché cantare!
La folla dei balordi si ingrossa sempre di più, le più agguerrite erano ragazzine stordite e assenti con la mente, i ragazzi invece lanciavano di tutto, vomitando addosso alla gente e tirando sprangate su quelli che erano a loro tiro.
Io compresa, con altre signore e bambini abbiamo rischiato, per ben due volte, di essere schiacciati dalla transenna e all’ennesimo attacco abbiamo scavalcato ed “invaso” la zona VIP… Si è scatenato l’inferno…
E’ stato allora che, finalmente, sono arrivati i responsabili, ma per cacciarci!!! Sapevano solo dire: “Qui si può stare solo con il Pass”… Ma stiamo scherzando? La gente viene massacrata e loro controllano i Pass???????????? Finalmente arriva anche la Polizia che, da lontano, guarda, scruta, osserva e dice: “Hanno nascosto tutto, come facciamo a trovare le armi ed i responsabili?” e va via!!! La guerriglia nel pubblico continua, la musica continua, nonostante stia avvenendo tutto sotto i loro occhi. Alcuni dei vigilanti, impietositi, nonostante gli ordini, prendono l’iniziativa personale di scavalcare per cercare di arginare la follia, ma vengono fermati dai loro colleghi che li tirano giù dalle transenne e li portano via. Si accendono gli animi anche tra di loro!
Intanto io e alcune decine di spettatori, quelli che siamo riusciti a scavalcare, veniamo fatti allontanare in malo modo perché non autorizzati a stare lì e, contro di noi, si scagliano decine di omoni della security…CONTRO DI NOI!!!
Arriva Sergio Torsello, uno dei responsabili della Fondazione, che ci chiede notizie su cosa sta avvenendo, ma viene subito portato via da un omaccione, presumo altro “pezzo grosso” della Fondazione, che candidamente ci dice: “Questa è la Notte della Taranta, se volete venite, altrimenti statevene a casa!”
No, caro Sig. TIZIO, non era questa la nostra Notte, l’avete fatta diventare voi così, avete permesso voi il degrado, attirando la peggior gente per fare i NUMERIi e con i NUMERI arricchirvi con gli sponsor!
Migliaia e migliaia di pet di vino da 5 litri che circolano liberamente sotto i vostri occhi, a cosa portano?
Lo spaccio alla luce del sole a cosa porta? Il non intervenire nelle risse a cosa porta?
Tantissima gente non arriverebbe più perché si sentirebbe controllata e meno libera di dare sfogo alle loro bestialità e voi non potreste più fare i NUMERI!
Noi, non tutelati, siamo andati via in anticipo, insieme a centinaia di turisti che hanno giurato di non tornare più, ma il colmo è stato raggiunto quando in tutto il trambusto sono stati allontanati anche tutti i fotografi e gli addetti stampa, provenienti da tutto il mondo, cacciati anche loro in malo modo, per evitare che venisse documentato il tutto.
Ci siamo fermati a parlare con alcuni di loro che erano increduli ed incazzati neri per non aver potuto svolgere il loro lavoro sino in fondo! Urlavano e affermavano che con le loro foto avrebbero potuto rintracciare i colpevoli. Ma a LORO, agli organizzatori, non interessano i colpevoli!
Loro vogliono i NUMERI! I NUMERI degli incassi, della merce venduta senza scontrino, delle bottigliette d’acqua calda a 3 €, della birra piccola, calda, a 5€, dell’igiene inesistente nella vendita degli alimenti, dei fili elettrici volanti e scorticati…Sotto gli occhi delle centinaia di addetti delle forze dell’ordine presenti a guardare il concerto!
Ci siamo anche intrattenuti a parlare con un dirigente dei carabinieri del comando di Bari, posizionato più in periferia, che ha voluto notizie di ciò che stava accadendo, e, scusandosi e vergognandosi, con lo sguardo basso, ci ha confidato che non era stato previsto nessun piano di intervento e a loro era stato dato l’ordine di non intervenire in nessun caso, qualunque cosa fosse successa!
Per cosa stiamo pagando migliaia di carabinieri, polizia, finanza, security, ecc, ecc… se non devono muoversi??? Per fare i NUMERI??? Si, dei feriti e dei collassati che venivano portati via dalle ambulanze, dei quali nessune ne parlerà mai, per non scoraggiare le altre migliaia di spettatori che il prossimo anno si uniranno ai 150mila di quest’anno?
CARA #NOTTEDELLATARANTA… ti ho vista nascere, crescere e, ieri, anche morire!
Mi sono bastati gli occhi bassi e la voce rotta dalla vergogna, di quel carabiniere, a farmi capire che la gente per bene non tollera questo, c’è dietro un disegno politico che vuole tutto questo, cioè, che la Notte della Taranta sia, sempre più, il più grande rave party autorizzato, i cui proventi dell’illegalità, a parer mio, fanno i NUMERI!
W il Salento, non solo Mare, Sule e Jentu”
Olimpia Dimitri
Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!
tutto vero! uno schifo politicizzato, un magna magna turistico, non più un evento di popolo per il popolo.
via loghi e copyright, ospiti e cantilene inascoltabili, torni a essere quella di una volta
Completamente d’accordo.
La notte della Taranta ormai da almeno 4 anni è stata completamente denaturata e involgarita solo per far soldi.
Molta tristezza per la mia Terra e la sua infinita Cultura deturpata
La signora ha perfettamente ragione,l’unica cosa che non sono daccordo è l igiene sugli alimenti. I furgoni attrezzati di fronte al palco sia prima che durante il concerto sono oggetto di controlli da parte di sanitari e comando dei nas..quindi di igiene ce n he fin troppa..il problema è l abusivismo che c’è li in mezzo..quest anno sembrava di stare a piazza del pebliscito a napoli!erano tutti napoletani!!
Condivido pienamente, era la prima volta che ci andavo, pensavo di trovare un clima sano e popolare con tradizioni ben radicate.invece era semplicemente un luogo dove poter bere e drogarsi, in tv tutto bello, tra la gente uno schifo.Non consiglierei questo evento a nessuno, almeno per quello che io ho vissuto, da persona sana con valori e amante del diverimento puro.
Partiamo dal presupposto che gli ubriachi ci sono sempre stati alla notte della taranta anzi se ora sono solo giovani qualche anno or sono trovavi anche gente di una certa età alticcia…. Effettivamente è diventato un business di quelli grossi che fanno gola però se devo essere onesto non credo sia ne l’alcool ne la droga a creare determinate situazioni quanto purtroppo l’ignoranza e la poca educazione. Lei ha parlato di Rave Party legalizzato, bhe mi spiace contraddirla ma ai Rave Party non ci sono mai risse e scene simili. Io credo nella libertà individuale e ognuno dovrebbe decidere della propria vita senza che questo ricada su gli altri. Vivi e lascia vivere…..
Io non ho capito bene il valore di questa lettera. Capisco la denuncia nei confronti del cibo, acqua, droghe, vino, sicurezza e posso essere lontanamente d’accordo ma come si fa a pretendere la “tranquillità” in una notte che ospita migliaia di persone? Perché rischiare la morte nelle prime file? Se non si è tolleranti o in panico, maGari si evitano queste situazioni-come ha fatto la signora negli anni passati,andando il venerdì-.
Perché c’è questa iniziale tendenza in noi pugliesi di amare la nostra terra e pubblicizzarla agli “out-sider” e non appena le spiagge si riempiono, la gente viene per la Taranta iniziamo a trovare il peggio in ogni manifestazione perchè non ci sembra più “quella di un tempo”? Ci si vuole sfogare o contribuire alla pubblicità/anti-pubblicità che ormai molti salentini fanno nei confronti del salento?
Perché non si conclude una lettera, per una volta, con un consiglio, con una sensibilizzazione? Son felice di essere stata informata da lei che ci sono stati dei collassi(cosa rara e unica con 35 gradi e l’89% di umidità) o felice di sapere che il poliziotto di Bari non avrebbe fatto niente-cosa che non credo ma va bene, mia mala fede-
per il resto vorrei chiedere a tutti noi di conoscersi un po’ di più, capire le situazioni fatte per noi e sceglierle perché c’erano tutti i “numeri” per capire che la notte non avrebbe previsto la tranquillità (150mila persone,3 cantanti, 35 gradi, vento di scirocco, bevande costose).
Personalmente io non ho visto la notte più di tanto diversa da 7 anni fa, da 6 o da 5 anni fa, quella diversa ero io e, al massimo, il numero delle persone ma sa, stando dietro dove c’è più aria mi sono comunque divertita.
mi rendo conto che non si può tollerare nessun tipo di violenza e volgarità dilagante di molti partecipanti. e sono pienamente d’accordo. quello che non mi sento di condividere è l’accomunare un colpevole lasciar fare con lo spettacolo offerto sul palco. seguo la Notte della Taranta dalle prime edizioni. sono almeno 10 anni che la seguo dal vivo e sono sempre molto contento di sentire gli arrangiamenti e l’impronta musicale data. mi piace sentire voci diverse provenienti da “mondi” diversi che si fondono. a volte non gradisco per niente, a volte si. in ogni caso credo che sia uno spettacolo musicale sbalorditivo. come spesso accade, fare un unico minestrone di quel che accade, finisce per risultare riduttivo e per puntare alla mera demolizione.
Ma invece si dire puttanate perchè non pensate alla musica che anno per anno sta facendo sempre più schifo? La notte della taranta era quella di Pino Zimba! No di Mannarino, Caparezza e tutti gli ospiti “d’onore”! Il vino nel salento e nella taranta c’è sempre stato! Se voi volete ascoltare la musica tranquillamente non andate sotto palco! Da dietro la musica si sente comunque! Che senso ha stare sotto al palco e poi lamentarsi perchè c’è gente che balla! Siete vecchi, e quella non è la vostra notte! I vecchi sotto palco a rompete le palle non ci possono essere! La security, la polizia, i carabinieri fanno bene a non intervenire! Sai che vuol dire per uno ,due, cinque o dieci di loro trovarsi in mezzo a quella gente e intervenire? Firmerebbero la loro condanna a morte! Non uscirebbero più di li! Quindi per favore non lamentatevi a c…o, spostatevi da qualche parte più tranquilla e non ci sarà gente a spingervi!
La Notte della Taranta ha sostituto in tutto per tutto l’ex Festa dell’Unità, considerato che neanche la Regione più Rossa d’Italia come l’Emilia Romagna l’organizza più, allora ecco che una volta all’anno ubriaconi, tossici di quasi tutta Europa si radunano nella Nuova Regione Rossa d’Italia (LA PUGLIA) per sfogare tutta la loro Rabbia e la loro Frustrazione. Però una cosa devono capire i nostri politici rossi pugliesi che noi non siamo la Puglia bensì il SALENTO e di questo SCHIFO non ne abbiamo proprio bisogno.w salento regione.
ma che lettera è? Ci si lamenta perchè la notte della taranta è diventata un evento di grande richiamo? in qualsiasi concerto di quel tipo e con quella affluenza nelle prime file si subiscono spinte. Qui si parla addirittura di “massacro” e non c’è nemmeno una foto o un video a documentarlo. Insomma mi sembra molto rumore per nulla. basta mettersi un pò lontano dal palco per evitare tutto questo, che mi pare molto ingigantito.
Cara signora Olimpia , starsene a Maruggio comodamente seduta in poltrona no eehh. Scusi mi faccia capire che cosa è venuta a fare nella striscia di Gaza? Perchè da come ce la descrive lei sembra anche più pericolosa. Vede io che non amo gli assembramenti di più di 50 persone me ne stò seduto comodamente in poltrona a vedere il concertone che amo. purtroppo 150.000 persone sono pericolose allo stadio , in una manifestazione di piazza e anche ad un concerto e a 150.000 persone bisogna dare da bere e da mangiare in qualche modo e in mezzo a 150.000 persone capita gente di tutti i tipi tranne quelli che come me non amano gli assembramenti. Lei sarà sicuramente stata qualche volta a Milano dove una bottiglia d’acqua e un panino con una fetta di mortadella costano normalmente 10,00 € e nessuno dice nulla.
Ma per favore GIOVANNI… allora autorizziamo la violenza, le prepotenze e l’illegalità perché “siamo giovani”!! La pizzica è per tutti, la taranta è per tutti, le tradizioni sono per tutti, e sono stati proprio quei “vecchi” di cui parli che hanno permesso a centinaia di giovani di ritrovarsi insieme…e a quelli sballati di rovinare un evento di così grande importanza per il Salento!
Io ho 26 anni.
La mia scelta??? restare a casa o comunque guardare la diretta del concerto mangiando comodamente seduto al tavolo! Sono un “Giovane” non un “Vecchio”, amo la mia terra e tutto ciò che la caratterizza; ho imparato a suonare il tamburello da solo, perchè mi piaceva quel rumore assordante dei sonagli e della pizzica in generale!!! Questo non significa però che sono un incosciente o uno che non vuole imbattersi in bordelli del genere.
La SICUREZZA è la parte più importante di una manifestazione, di un evento, di un concerto.. e visto che la Notte della Taranta è un evento per tutti bisogna sapersi organizzare per dare spazio a tutti con le dovute precauzioni!!! (e se un disabile, non per sua scelta, vuole essere in prima fila, come la mettiamo??? gli appendiamo un PASS ?!?!
Quando un evento diventa importante, grosso e fa i numeri di gente, è perchè l’evento stesso si è macchiato di politica sporca.. sono poche le persone o le associazioni che riescono a organizzare delle cose grosse senza politica.. è vero anche che quest’ultima serve a dare una spinta in più all’evento.. ma la politica deve solo aiutare a far crescere il paese dell’evento stesso e non a far riempire le tasche di pochi organizzatori e politici, che mirano soprattutto ai loro interessi personali a discapito della sicurezza per le persone che partecipano ad un evento di tale portata!! evidentemente fino a che non ci scappa il morto tutti preferiscono chiudere gli occhi! ecco perchè i fotografi e cameramen hanno dovuto chiudere oltre agli occhi, anche i loro obbiettivi!!!
non fate i vecchi, se stare sotto al palco non fa per voi non vi lamentate!
ps. ho visto tanti ventenni “vecchi dentro”, l’età è solo un numero (cit.)
Cara signora Olimpia, a te la mia solidarietà.
Appartengo a quella parte di popolo che, come tuo carabiniere, ancora abbassa gli occhi quando è costretto a vergognarsi. Purtroppo abbiamo solo cominciato ad abbassare gli occhi ora che tutti gli illeciti, che hai ben indicato, cominceranno ad avere la loro legittima collocazione nella formazione di quell’unico valore che ormai si persegue: il PIL.
Buona notte, ITALIA.
la notte della taranta e fatta di musica popolare,,,,e non di ospiti che non imparano nemmeno la canzone dialettale prima di salire sul palco…..la notte della taranta siamo noi.l’ospite canta la sua canzone con la sua popolarita…..dovrebbero portare di nuovo sulla vecchia via ,dove tutti i gruppi del salento cantavano la loro musica.un bacio a tutti.
Io ci sono andata alla Notte della Taranta, proprio come lei dopo molti anni ch eevitavo di buttarmi nella mischia. Concordo che il vero spirito sia stato nascosto dai numeri e dalla assoluta inutilità di alcuni degli artisti invitati (vecchioni, vi prego non chiamatelo mai più) ma non avendo 20 anni di sicuro non mi metto in prima fila sotto la transenna. E’ la legge del palco, ma sta signora dove è vissuta finora??? taranta o no, sotto al palco ci vanno da sempre i fan scatenati, quelli duri e puri ch enon si perdono un solo minuto del concerto.e questo accade in OGNI MANIFESTAZIONE, DI QUALUNQUE GENERE MUSICALE…io ci sono andata e saggiamente da 40 enne mi sono tenuta o di lato o in fondo, lasciando chi volesse ballare nudo a fare quello che la musica suggeriva loro di fare!Forse la signora avrebbe dovuto trovare un posto più adatto per vedere il concerto….
LA NOTTE DELLO SBALLO.
Rispetto al 2012 la serata è stata totalmente rovinata. 800 km du treno, arrivata sabato e ripartita domenica mattina, alle 19 ero già al lavoro. Tutto questo per vivere le stupende emozioni che mi aveva donato questa festa due anni prima. Una notte magica. Ho assistito personalmente ad un venditore ambulante che minacciava la gente non trovando spazio con il carretto. Siamo scappate via, ed anche in fondo, per chi ha commentato che le prime file non sono adatte se non si vogliono subire spinte, era impossibile muoversi. E considerando il genere che ascolto ho visto concerti metal, come i Rammstein, in cui si stava tranquillamente in piedi con vasto spazio e gente drogata,alcolizzata e violenta non ne ho vista. Per fare uno degli esempi che potrei citare. Drogati, gente che vomitava ovunque, bottiglie, e soldi. Che bello il profumo dei soldi. Tutto si rovina in questo paese che è l’Italia. Vi assicuro che anche in fondo era inaccettabile. Non per la quantità di gente, ma per il comportamento. Questa è diventata la notte dello sballo, tutto qui. I soldi fanno male. Peccato davvero, una manifestazione stupenda buttata nel cesso per il bene di pochi.
Scusate se intervengo, ma è giusto per fare alcune precisazioni!
Alla mia veneranda età di 50 primavere, mi rendo conto di avere molta più vitalità di alcuni ventenni che per divertirsi hanno la necessità di ricorrere a schifezze.
Mi è stato consigliato di rimanere a casa! Credo facciano meglio, tutti i balordi che usano, come espediente per farsi, un concerto di tradizione, a chiudersi in uno scantinato e restarvi fino a completo smaltimento per evitare di essere pericolosi verso chi non ricorre a ciò!
Se io e tanta altra gente, sobria e pulita, eravamo nelle prime file, era proprio perchè, già dal mattino, da metà piazza in poi, c’erano bivaccatori che non si rendevano conto di trovarsi a Melpignano forse già sballati dal giorno prima!
Qualcuno parla di spinte alle prime file: Vista la mia “vecchiaia”, ho avuto il piacere di assistere a grandissimi concerti di tutti i generi e alle spinte, noi vecchietti, frequentatori di palchi,sottopalchi, tribune, platee ecc. ecc, siamo avvezzi.
Una cosa sono le normali spinte o pogate, ma la rissa voluta, alimentata e causata da incoscienti è un’altra cosa!
Visto a cosa serve l’età?… a distinguere le teste di cavolo che non se ne fregano niente della musica e diventano violenti, da chi, divertendosi, fa un sano “casino”!!!
A Milano ci sono stata un migliaio di volte, ci ho pure vissuto 10 anni ed i concerti, i grandi concerti erano e sono all’ordine del giorno: Pagherei volentieri 10 euro, come ha scritto qualcuno, per un panino, se vedessi che ognuno fa il suo dovere, senza essere lasciati in balia di pazzi scatenati. Sul fatto che facciano bene le forze dell’ordine a non intervenire, come ha scritto qualcuno, è un discorso lungo e complesso e non è questa la sede. Comunque, il mio pensiero è solo la mia modesta riflessione su ciò che io ho vissuto e che , purtroppo, coincide con l’esperienza di molti. Forse un pò alla volta, qualcosa si può migliorare. Buona Musica a Tutti!
Olimpia, io al posto tuo farei un esposto alla Magistratura, peccato che non abbia chiesto il nome al maresciallo dei carabinieri, oppure una Lettera al sindaco di MELPIGNANO O AL CONSIGLIERE REGIONALE sergio BLASI. forse non ti risponderanno, ma se in futuro nel prossimo concerto ci sarà qualche incidente, beh tu avrai fatto la tua parte.-
Questo Salento è tutto finto lo sappiamo bene. Ci riprenderemo il nostro vero Salento solo non partecipando a queste feste pseudo folcloriche e disilludendo i turiati. Dove c’è polpa chi può magna offrendo le briciole ai paesani ma solo per complicità.
La Notte della Taranta è solo una pedina del “sistema Salento”, cioè di come un territorio potenzialmente in grado di attrarre turismo di qualità, è diventata una discoteca a cielo aperto.
In quest’articolo spiego com’è stato il Salento nella stagione turistica 2014:
http://www.laputea.com/it/eventi/ultime-news-dal-salento/336-turismo-salento-2014
Guardate che è successo anche quest’anno!
ne stanno parlando pure su due emittenti locali: peccato che sono quelle che da una parte e dall’altra stanno sputando nel piatto dove non sono riusciti più a mangiare. Addirittura un fotoreporter minacciato e malmenanto sotto gli occhi fedeli degli vertici della fondazione che forse l’hanno confusa con il privèè della loro festa privata.
Se un vostro concittadino grida ai comunisti ai comunisti! più COMUNISTI! Melpignano il paese più comunista! Inanzitutto spiegategli che lui deve dire grazie proprio a loro se gli hanno fatto fare il fascista per scelta o per obbligo, poi dopo avere sistemato gli zombies provvedete a risolvere dignitosamente anche queste rincorse. Ciao Vip
Quel che combinano i vertici di questa fondazione è cosa nota a tutti tanto che l’anno scorso ha portato alle dimissioni di un antropologo chiamato, nonchè di quel sindaco che tale concittadino chiama in causa.
Tutto perché oramai non condividevano più le ambizioni di tali vertici, tutti personalistici.
Il nocciolo della questione qual’è? avrebbero dovuto fare altro! dato che questi vertici sono ancora li e credono di essere in una festa privata, con tanto di security con le bandiere italiane disegnate sulla spalla o meno che forse aspetttano solo quel giorno! Tanto chi li vede è il capo…
Buongiorno mondo!
perchè invece di fare i pasionari da tastiera e i guerrieri del wi-fi, non proponete una petizione per il commissariamento di questa fondazione?! Oramai pare non ci siano più altri mezzo per controlalre i controllori no?
Adesso ci mancava solo la pasionaria a Manduria…