Nella mattina di ieri, la pattuglia della Squadra Volante ha notato, nei pressi di via Parisi all’altezza di via Crispi, un’anziana signora in evidente stato di agitazione, tremore alle mani e balbettio, che rovistava nervosamente nella sua borsa.
Appena gli operatori si sono avvicinati, la donna è scoppiata in lacrime, riferendo di essersi persa e di avere un vuoto di memoria circa le sue generalità.
Tranquillizzata e fatta accomodare nella vettura di servizio, è riuscita a ricordare il proprio nome, quello del marito e delle sue due figlie e di avere 82 anni.
Avendo con sé una busta di arance, gli operatori hanno pensato di perlustrare le vie limitrofe alla ricerca di un fruttivendolo che magari poteva dare informazioni sull’identità della donna.
Intanto, la anziana signora è stata accompagnata presso la Caserma d’Oria ed è stata rifocillata e ancora di più tranquillizzata.
Tramite social Facebook, è stata avviata la ricerca dei nominativi delle figlie e, scorrendo le fotografie di uno dei possibili profili più attinenti, l’anziana signora ha riconosciuto la propria figlia, ricordando nello stesso momento che una delle due lavora presso la Procura di Taranto.
Ormai il più era fatto. Tramite un collega che lavora in Procura, sono stati presi contatti con la figlia sul posto di lavoro per avvertirla che la sua mamma si trovava presso la caserma D’Oria.
Così, la mamma si è riunita alla sua famiglia, ringraziando la Polizia di Stato per il conforto e l’aiuto prestato.
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