Cerignola, Andria, Bitonto – In un’ampia operazione coordinata, 400 poliziotti della Polizia di Stato hanno portato a termine una serie di azioni mirate in diverse province del Nord della Puglia, mettendo fine a attività criminali che avevano da tempo infestato la regione. Le indagini si sono concentrate principalmente sui centri ad alta densità criminale di Cerignola, Andria e Bitonto, noti per il traffico di droga e le intimidazioni.
Nel cuore dell’operazione, a Cerignola, l’attenzione si è concentrata sul quartiere noto come “Fort Apache”, che era stato identificato come un centro di spaccio di droga e sede di pianificazioni per assalti a furgoni portavalori in tutta Italia. Ad Andria, invece, l’operazione si è estesa al quartiere San Valentino, precedentemente colpito da numerosi incendi dolosi ed intimidazioni da parte della criminalità organizzata locale. A Bitonto, infine, il focus è stato sul Borgo Antico e la zona 167, conosciuta come la “Scampia” locale, a causa del massivo traffico di sostanze stupefacenti che si svolgeva a cielo aperto, coinvolgendo capi, vedette e pusher.
Le forze dell’ordine hanno condotto un totale di 127 perquisizioni domiciliari e 86 controlli su individui sottoposti agli arresti domiciliari. Queste operazioni sono state coordinate dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine, con l’assistenza delle Squadre Mobili delle Questure di Bari, Foggia e della provincia Barletta-Andria-Trani, nonché delle Sisco (Sezioni investigative alle dirette dipendenze del Servizio Centrale Operativo) di Bari, Lecce, Napoli, Potenza e Campobasso. Reparti Prevenzione Crimine provenienti da diverse parti d’Italia hanno contribuito all’operazione.
Durante l’azione, sono stati effettuati più di 300 posti di controllo e 4 blocchi stradali, coinvolgendo gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e delle Unità Operative di Primo Intervento. Più di diecimila persone e oltre 5000 veicoli sono stati sottoposti a controlli. Le autorità hanno sequestrato tre pistole, tre armi da punta e taglio, e un chilogrammo di stupefacenti.
A Cerignola, tra le numerose attività di controllo, sono stati condotti sequestri presso autodemolitori locali, risultando nella confisca di quasi 9000 pezzi di ricambio per automobili di alta gamma, di sospetta provenienza illecita, pronti per essere rivenduti, di cui più di 6000 erano concentrati in un solo deposito.
L’operazione ha visto anche il coinvolgimento di due elicotteri del 9° Reparto Volo della Polizia di Stato, che hanno garantito la copertura aerea dell’operazione. Inoltre, hanno partecipato al successo dell’operazione i Commissariati di Cerignola e Bitonto, unità cinofile antidroga e antiesplosivo, la polizia scientifica, la polizia amministrativa e sociale e la polizia stradale.
Questo sforzo combinato delle forze dell’ordine ha rappresentato un importante passo avanti nella lotta contro il crimine organizzato nel Nord della Puglia, dimostrando l’impegno delle autorità nell’assicurare la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.
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