“Ho dato mandato ai miei legali di avviare un’azione giudiziaria nei confronti di Beppe Grillo per le falsità contenute nel suo comizio a Melendugno”. Così in una nota il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, dopo l’intervento di ieri sera del leader del Movimento 5 Stelle, alla manifestazione organizzata dai Meet Up pugliesi a San Foca di Melendugno, in provincia di Lecce, contro il Tap (Trans Adriatic Pipeline).
La polemica tra Vendola e Grillo sul gasdotto Trans Adriatic Pipeline.
Il gasdotto che dovrà portare il gas naturale dall’Azerbaijan all’Europa con approdo previsto proprio nella località costiera pugliese. Alla costruzione dell’infrastruttura si oppongono le associazioni ambientaliste, i sindaci del territorio e la Regione Puglia. Grillo, nel comizio di ieri e a margine dell’intervento in piazza, ha accusato Nichi Vendola di non essersi opposto al gasdotto nel 2010 quando l’iter è iniziato. Il presidente della Regione Puglia ha così incaricato i suoi legali di avviare un’azione giudiziaria nei confronti del leader Beppe Grillo.
La replica di Beppe Grillo sul suo blog.
E dopo la marcia contro il Tap e il comizio di ieri, oggi Grillo rilancia ancora sul suo blog. “Ieri sono stato in Puglia, insieme ai cittadini, per dire no al Tap”, scrive il leader Cinquestelle. “Un’opera di fantascienza, un progetto calato dall’alto che minaccia il turismo e le bellezze del Salento – continua – Il Movimento 5 Stelle chiederà un referendum, perché è la cittadinanza che deve decidere se fare un tubo. E’ una battaglia di democrazia”. “Non abbiamo bisogno di energia rinnovabile in più. In Puglia avete il vento, il sole, ve li hanno sfruttati e non vi è arrivata una lira. Non c’è bisogno dell’energia del gas – aggiunge Grillo – Faranno un impianto che funzionerà tra 20 anni. Il carburante del futuro è l’intelligenza. Se loro verranno a fare il gasdotto in Puglia da qualsiasi parte, anche con l’Esercito, noi ci metteremo il nostro di esercito”. (ADNKRONOS)
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