Sono state un centinaio le multe elevate ai trasgressori delle strisce blu nel primo weekend d’agosto a San Pietro in Bevagna. Gli ausiliari del traffico ingaggiati dal Comune di Manduria hanno portato a compimento quelle che erano le direttive pubbliche: tolleranza zero contro gli indisciplinati del parcheggio selvaggio. Ma c’è un serio rischio che tutto possa essere vanificato da qualche sentenza del giudice (di Pace in questo caso) che potrebbe eccepire la nullità delle multe per la mancanza consistenza dell’infrazione. Infatti, vuoi per la fretta di iniziare un servizio promesso da settimane, vuoi perché nessuno ci ha pensato, le zone più estese con la sosta a pagamento sono prive di delimitazione, segnaletica orizzontale (le classiche strisce blu). In tutta l’area che costeggia la pineta di San Pietro in Bevagna, ad esempio, non c’è l’ombra di una striscia colorata. Ed è proprio lì che sabato e domenica scorsi è stato fatto il maggior numero di contravvenzioni.
Sarà materia, questa di dibattito tra avvocati e giudici oppure qualcuno prenderà provvedimenti tinteggiando di blu i rettangoli regolamentari entro i quali l’automobilista deve posizionarsi pena la multa?
Intanto, tenuti in conto i soliti ed inevitabili mugugni di chi ha già trovato l’amara sorpresa sotto il tergi vetro, il risultato si è visto in termini di disponibilità di posti auto per i pendolari giunti sulle affollatissime spiagge della caotica località balneare. Le multe previste per gli irregolari del posteggio sono di due tipi: 22 euro per chi ha pagato una cifra ma ha sostato più del dovuto e 38 euro per chi invece si è completamente dimenticato di staccare il biglietto dai tachimetri piazzati all’ingresso di ogni zona blu. Un’altra perplessità è stata espressa per la tariffa di un euro l’ora. Una mini stangata soprattutto per i villeggianti della domenica provenienti dai comuni dell’entroterra abituati a lunghe permanenze sulla spiaggia con tanto di pranzo a sacco. Molti di loro dovranno scegliere: o sborsare la tassa-blu oppure diminuire il tempo di permanenza a San Pietro. Oppure trovarsi nuovi lidi dove la sosta è gratuita. Ora la stessa cosa si attende a Manduria dove l’analogo servizio dei parcheggi a pagamento sarebbe dovuto iniziare già dal primo giugno.
Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!