“E’ inaccettabile che ben otto sindaci di Manduria, Sava, Maruggio, Avetrana, Pulsano, Torricella, Fragagnano e Lizzano preoccupati per la salute e la sicurezza dei loro concittadini non abbiano ancora ricevuto risposta dai vertici del dipartimento dei Vigili del Fuoco sul declassamento del distaccamento di Manduria che non riesce a garantire i mezzi di supporto».
Lo comunica con una nota il sindacato di categoria, Uilpa della provincia di Taranto che lamentano ancora una volta l’inadeguatezza di mezzi e di personale della caserma dei pompieri di Manduria.
«Una carenza – si legge nel comunicato – che lo stesso Comandante Patrizietti afferma essere del 20% rispetto al 2% di altre sedi di servizio, ma che viene nonostante tutto accentuata, prelevando personale da Manduria per destinarlo altrove, sopprimendo la botte»
Il sindacato UilPa interviene sollecitando il capo dipartimento ed il capo del corpo nazionale Vigili del Fuoco al rispetto per i Sindaci e per quelle norme emanate dallo stesso Dipartimento, puntualmente disattese.
«Non vogliamo più leggere i giornali che titolano: Incendio in officina. L’acqua si esaurisce e il Vigile fa “autostop”. Anche i Vigili del Fuoco di tutta la provincia – scrivono ancora – sono d’accordo che rendere autosufficienti le sedi distaccate significhi aumentare i livelli di sicurezza di tutto il territorio tarantino, un concetto che ad altri evidentemente sfugge»
«I sindaci, per il sindacato, – conclude la nota – meritano una risposta così come la meritano i cittadini. L’unica risposta che il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco ha il dovere di dare è la garanzia di un servizio di soccorso efficiente, efficace ed equo».
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