Tra le campagne avetranesi i contadini preparano gli uliveti per la raccolta del loro frutto, fischiettando e canticchiando trascorrono le ore liete tra il tepore del sole autunnale e la natura che si svela con i suoi colori tra i tronchi secolari. Mentre, nelle cantine in grandi “capasoni”viene fatto riposare il vino novello per attendere la Festa di San Martino in cui si festeggia e si sorseggia in compagnia il buon vino salentino.
Ci si riunisce tutti, alcuni in famiglia, altri tra amici, solitamente ci si ritrova tutti a tavola, o presso la casa di qualche amico, oppure si decide di optare per il ristorante o la trattoria.
Quindi, si mangia insieme durante una lunga cena, fatta di chiacchiere, di carne genuina e, naturalmente, di tantissimo “mieru paesanu”.
La festa viene fatta per rievocare il senso di solidarietà e carità dato dalla storia di San Martino di Tours che, ancora soldato romano a cavallo, tagliò in due il proprio mantello per donarne metà ad un povero. La mattina seguente il mantello del soldato tornò ad essere intatto. Scosso dall’episodio, si convertì presto al Cristianesimo e divenne un uomo di preghiera e azione, fino ad essere anche proclamato vescovo dai cittadini di Tours.
Avetrana, terra di vigneti e buon vino attraverso la ricorrenza di San Martino crea una occasione unica che permette di ripercorrere la tradizione tra carità e solidarietà fondendola con gli affetti, la buona cucina ed il vino novello.
La festa continua domenica 13 novembre per tutto il giorno, vi aspettiamo in Piazzetta San Giuseppe ad Avetrana per la “Festa ti lu mieru nueu” organizzata da l’osteria San Giseppu con la collaborazione di Blu Angels Bar per trascorrere una giornata in compagnia all’ insegna del buon vino novello, buona musica e per i più piccini sarà allestita l’area dei gonfiabili.
Salvatore Cosma