Il personale della Squadra Mobile ha denunciato due tarantini e due giovani residenti nella provincia jonica, per lesioni aggravate e rapina in concorso tra loro.
Lo scorso 6 ottobre, davanti ad un noto locale del capoluogo , conosciuto ritrovo di numerosi giovani, la Squadra Volante è intervenuta a seguito della segnalazione di una violenta aggressione a danno di tre ragazzi, costretti a ricorrere alle cure mediche con prognosi dai 10 ai 30 giorni. Un banale scambio di offese all’interno dei locali dell’esercizio commerciale era continuato nei pressi del dehor posizionato sul marciapiede esterno. Infatti, i quattro denunciati dopo essersi allontanati dalla zona erano poi ritornati sui loro passi con il chiaro intento di vendicare le offese subite. Sono volati pugni e calci all’indirizzo, in particolare, di uno dei tre aggrediti. Un “regolamento di conti” che solo per buona sorte non ha avuto esiti più gravi.
La successiva, meticolosa visione ed analisi delle immagini dei sistemi di video sorveglianza presenti in zona e le testimonianze raccolte hanno permesso ai poliziotti della Squadra Mobile di ricostruire tutte le fasi dell’aggressione, identificandone i responsabili ed acclarandone le futili motivazioni.
Si è avuto modo di accertare, inoltre, che, durante le violente fasi dell’aggressione, uno dei denunciati si era impossessato di un cellulare perso da una delle vittime che era stata, poco prima, scaraventata a terra con un calcio.
Episodi di particolare gravita che si ripetono con frequenza preoccupante.
È di sabato sera la notizia di una violenta aggressione verificatasi dinanzi ad un altro locale di una centralissima piazza del centro storico della città. Anche su questo episodio stanno indagando la Squadra Volante e la Squadra Mobile per accertare dinamica e responsabilità.
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