Il personale della Squadra Mobile ha eseguito un ordine di esecuzione di misura cautelare personale nei confronti di un 51enne residente a San Giorgio Jonico per violenza sessuale
Le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile sono partite dopo la denuncia sporta da un genitore, residente nella provincia jonica, circa una presunta violenza sessuale subita da sua figlia di 15 anni durante il viaggio su un autobus di linea extraurbana.
La minorenne, come raccontato al padre, nel gennaio 2020 mentre era seduta su un posto della fila centrale del mezzo, era stata avvicinata da un uomo che aveva iniziato a strofinare le sue parti intime sul braccio della ragazza, per quasi tutta la durata del viaggio, nonostante i ripetuti tentativi della ragazza di sottrarsi a quelle molestie, spostandosi dal suo sediolino e sporgendosi in avanti.
Qualche giorno dopo, sempre sullo stesso autobus di linea, nel tragitto di ritorno, la giovane si era accorta della presenza dell’uomo riuscendo a defilarsi ed affiancandosi all’autista. Azione che aveva per fortuna dissuaso il molestatore sceso poi alla prima fermata utile.
Grazie anche alla collaborazione del genitore denunciante che nei giorni successivi agli episodi di violenza, era riuscito a seguire ed individuare l’uomo, i poliziotti hanno avviato le indagini che hanno confermato i suoi comportamenti molesti che come poi accertato vedevano come vittima, sempre sullo stesso autobus e sempre nello stesso periodo, un’altra giovane donna poco più che maggiorenne.
Al termine delle indagini, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, gli agenti della Squadra Mobile hanno rintracciato l’uomo, che peraltro annoverava già specifici precedenti per violenza familiare e atti osceni in luogo pubblico.
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